# 5

di Giuseppe Felici rossointoccabile

 

La cerca (2 di 5)

 

occorre molto tempo per diventare bambini

Pablo Picasso

 

Galassia di Andromeda – Pianeta degli eterni skrull

- Portaci su, Pip.

- Certo, Adam, come ordini. Cinque guardiani spariscono per ricomparire sul ponte della nave.

- Sei in grado di trasportare tutta la nave?

- Certo, torturatrice, non sono così incapace.

- Quanto la fai lunga per uno scherzetto, in fondo ti abbiamo slegato subito… beh, quasi.

- Bene, portaci fuori dall’ellittica del sistema solare. A circa 90° dell’orbita rispetto alla Terra e sull’orbita tra Marte e Giove.

- Immediatamente, mio comandante.

La nave sparisce per riapparire subito dopo sulle coordinate fissate.

- Rotta di avvicinamento fissata Adam, mi preparo ad entrare nella fascia degli asteroidi.

- Ok, Gamora, avvertici quando siamo dentro.

 

un luogo che preciseremo meglio in futuro

L’uomo col completo bianco entra, apparentemente indisturbato.

- Cosa fai qui? Come sei entrato? Il gigante nel costume nero sprizza potenza e autorità da tutti i pori.

- Sono venuto a proporre un patto di mutuo aiuto. L’uomo in bianco si toglie il cappello, nei suoi occhi intelligenti non vi è la minima traccia di paura. – Era aperto. Un sorriso impudente si dipinge sul suo volto.

 

Sistema Solare – Fascia degli asteroidi

- Ci siamo, siamo sul piano dell’ellittica, in piena fascia degli asteroidi. Dragoluna inizia la scansione per trovare l’oggetto della loro ricerca.

Dopo pochi minuti – Ci sono tre asteroidi che rispondono ai nostri parametri. Uno è quasi un anello, il diametro interno della ciambella è di alcune centinaia di metri, la sua massa è relativamente piccola. Il secondo ha una forma bulbosa, un po’ come una pera o un teschio. La sua massa è piuttosto alta, probabilmente è composto prevalentemente di metallo. Il terzo, il più grande, è quasi sferico ma la sua massa è bassissima. Quindi o è cavo, e sarebbe perfetto o è fragilissimo.

- Dirigiamoci verso quello sferico, preparo gli strumenti per un’analisi più accurata.

Warlock si siede alla console. – Sferico e uniforme, avrà più o meno la consistenza di una spugna, del tutto inadatto ai nostri bisogni. Dirigiti verso il secondo.

 

Galassia di Andromeda. – Pianeta skrull

Lo scienziato solleva lo sguardo dai suoi strumenti e lo rivolge al collega che ha accanto. – È ormai troppo tempo che stiamo cercando il Super Skrull senza risultati. Dobbiamo arrenderci al fatto che la tecnologia che lo maschera è più sviluppata della nostra. Convoca una riunione d’emergenza, prima che l’Imperatore chieda le nostre teste per il fallimento.

 

Sistema Solare – Fascia degli asteroidi

- Gli scanner rilevano una massa compatta, per lo più minerale ferroso. L’asteroide è ideale. Drax usciamo. Adam Warlock si alza dalla poltrona e si dirige verso la camera stagna, seguito dal gigante di giada. Arrivati sulla superficie si guardano intorno.

- Non ci sono caverne visibili, questo posto andrà bene come qualunque altro. Drax, vai pure.

Dalle mani del gigante partono due potentissimi fasci di energia che scavano una profonda galleria nel suolo dell’asteroide.

- Ok, teleportate il materiale.

Sulla superficie compaiono un gran numero di casse e 4 robot costruttori. 3 dei robot iniziano a far discendere le casse nella galleria, uno spicca il volo verso gli asteroidi “vicini”.

Warlock guarda i lavori per alcuni minuti. Poi fa segno a Drax e i due si avviano verso la nave.

 

Incrociatore stellare – Ponte di comando

- Io e Dragoluna prendiamo la nave kree e torniamo nell’orbita terrestre, ci sono delle cose da risolvere e un legame da definire. Gamora, hai pensato al banco dei computer?

- Certo, Adam, non preoccuparti, non appena scenderete si attiverà.

La nave esce dall’hangar e si avvia verso la sua destinazione.

 

Luna – Base della Guardia.

File e file di robot riempiono la stanza, allineati davanti alla macchina che era dell’Enclave. Warlock e Dragoluna attraversano la Porta e si trovano nell’ufficio del coordinatore del progetto di ricostruzione dell’ONU. L’uomo si alza all’improvviso e fa per fuggire.

- Non si allarmi, siamo qui per parlare e dare una mano.

Due robot passano la Porta. L’uomo si calma, sorprendendosi, per un attimo, di questa reazione.

- Ci rendiamo conto che questa modalità è un po’ inconsueta, ma visti i nostri precedenti contrasti con l’ONU riteniamo che sia meglio istituire una trattativa segreta. Ci rendiamo inoltre conto che gli appalti per la ricostruzione costituiscono una prospettiva di guadagno alla quale nessuno è disposto a rinunciare. Ma noi abbiamo un discreto numero di questi robot da costruzione e molta gente che è rimasta senza casa non vede l’ora di rientrare tra quattro mura. Preferiremmo donarli, con una cerimonia pubblica, naturalmente, piuttosto che istituire e gestire in proprio un programma di ricostruzione che regala case alla popolazione. Sarebbe per noi un compito faticoso e oneroso.

Le lasciamo questi due robot da esaminare, mentre si consulta con i suoi referenti. Ci faremo sentire tra una settimana per la risposta. Dragoluna, vuoi aggiungere qualcosa?

- Nel caso ce ne sia bisogno siamo in grado di produrre altri robot, non si dimentichi di comunicare anche questo. Detto ciò i due riattraversano la Porta e si ritrovano nella loro base lunare.

- Qui ci dividiamo, a me tocca il compito di un ennesimo confronto con l’Intelligenza kree, a te l’onere di regolarizzare la nostra posizione legale in questo mondo. Devo dire che non ti invidio. Col tuo vecchio abito verde potresti ottenere pratiche più veloci, credo.

 

Luna – Prigione dell’Intelligenza Suprema

- Sei riuscito ad entrare anche questa volta, dorato salvatore.

- È più facile che se ci fossero le porte aperte e sentire il tuo sarcasmo dozzinale è un piacere al quale non rinuncio volentieri.

- Ti sei preso il disturbo di interrompere la tua sacra cerca per godere del mio umorismo? Mi lusinghi, ex dio.

- Dovevo restituirti la nave e mi incuriosiva scoprire come stavi impiegando il tuo… tempo.

- Vedo che il virus del sarcasmo di bassa lega si propaga velocemente, grande pianificatore.

- Non potrò mai eguagliarti in questo campo, o altissimo. I miei piani al contrario danno frutti che posso considerare positivi. Non so se dei parti della tua… intelligenza si possa dire lo stesso.

- Quali sono i piani migliori potrà dirlo solo il tempo, dorato messia.

- Ma il tempo può essere favorevole a molti.

- Questo lo sapremo al nostro prossimo incontro. Mi hai riportato la mia nave. È intatta?

- Tranne che per uno spiacevole inconveniente. Mentre scendevamo c’è stato un corto nel sistema di teletrasporto. Oltre che farci rischiare le nostre vite ha prodotto una potente onda elettromagnetica. Non sono tornato a controllare l’entità dei danni ma temo che per lo meno le banche dati siano state irrimediabilmente compromesse.

- Quali straordinari segreti dovevi mascherare, o fine stratega?

- Nessuno, che non avessi gia mascherato adeguatamente. Oltre tutto non vi sarebbe ragione per un piano così privo di sottigliezza. Cosa dovrei pensare, piuttosto, per aver ricevuto una nave difettosa in prestito. Un goffo tentativo di liberarti di noi?

- Se fossi interessato a liberarmi di voi non sareste più qui. Non sarà un penoso tentativo di liberarsi di un vincolo?

- Non sapevo che anche le intelligenze artificiali fossero soggette a paranoia. Se volessi svincolarmi non avrei bisogno di mezzucci di tal fatta. Mi limiterei a non considerarmi vincolato. Non ho buon nome da difendere e tu non hai modo di costringermi, o imperatore del nulla. Ma non preoccuparti, malgrado il tuo goffo tentativo, sono intenzionato ad onorare il mio debito. A presto e buon esilio volontario.

 

Luna – Base della guardia

- Risultati?

- Ho preso i documenti per la vostra immigrazione in alcuni cosiddetti paradisi fiscali. Per Heather Douglas il problema potrebbe essere più grande. È scomparsa da troppo tempo e legalmente morta. Riassumere la sua identità potrebbe essere difficoltoso. Sarebbe forse più semplice creare un’identità fittizia anche per me e mio padre.

- È preoccupante che parli di te stessa in terza persona, Dragoluna. Comunque non mi convincerai ad aiutarti a rimuovere il tuo passato terrestre. La tua identità statunitense può farci comodo. Avremo bisogno dell’assistenza di esperti riconosciuti di diritto.

- Va bene, Adam, c’è un mio vecchio conoscente che svolge questa attività nello Stato di New York. È possibile che possa fornirci dei riferimenti nella contea di Los Angeles.

- Pip a Base Alpha, Base Alpha ci sentite?

- Smettila di scherzare, che succede.

- Abbiamo individuato un altro obiettivo, Adam.

- Ok, arriviamo. E a Dragoluna. – Credo che i nostri problemi legali dovranno aspettare. I due varcano la Porta e si ritrovano a bordo dell’incrociatore.

 

Incrociatore – ponte di comando

- Il teletrasporto è virtualmente illimitato, sia per quel che riguarda la massa che le distanze…

- Non ho bisogno che ti affanni a spiegarmi come funziona la gemma, Pip. Dicci solo se sei in grado di portarci li.

- Correndo il rischio di materializzarci dentro un oggetto solido, viste le dimensioni della nave.

- Di questo non devi preoccuparti, c’è un meccanismo di salvaguardia nella gemma, potremmo definirla una coscienza, che percepisce tutto lo spazio, anche la più piccola curva, e impedisce la coesistenza di più oggetti. Per realizzarla dovresti sovrastare con la tua volontà quella della gemma.

- … e io non ne sarei capace.

- In questo caso è tuo preciso interesse assecondare la gemma.

- Ok, andiamo.

La nave si materializza fuori dall’orbita del pianeta, compie poche, accurate, manovre e si stabilizza attorno al mondo. Le immagini sullo schermo sono sconvolgenti e bellissime allo stesso tempo. L’immagine di una enorme palla rossa e luminosa giganteggia davanti a loro, sulla superficie masse scure in movimento, che a volte scompaiono.

- Merda… la voce di Pip è quasi impercettibile, la sua mascella si rilassa e il sigaro cade a terra. Immediatamente un piccolo robot di servizio esce dal muro e lo ingloba. - Il mio sigaro, stupida scatoletta. Pip insegue la macchina che rientra nella parete. - Dannata pelatona, il fatto che ami gli ambienti asettici deve per forza rovinarci ogni piacere? E voi avete poco da ridere. Non manca molto che avrà da ridire anche sulle vostre abitudini. Il sigaro si materializzò nella bocca di Pip, ancora acceso e sporco di polvere.

- Gli strumenti segnalano che la gemma si trova ad una profondità di circa un chilometro nel magma. Adam?

- Cerca di agganciarla col teletrasporto, Gamora. Da questa distanza non riesco ad avere una percezione precisa, non tanto da determinarne la posizione.

- Gli strumenti mi danno l’approssimazione di qualche metro, c’è qualcosa che disturba la loro analisi. Non ho una camera di contenimento abbastanza grande da contenere una tale massa di lava. Pip?

- Se non puoi rilevarla con precisione non posso essere più accurato del tuo teletrasporto, caso mai meno.

- Magari Silver Surfer potrebbe accettare di darci una mano, lui dovrebbe essere in grado di resistere a quella temperatura ed i suoi sensi dovrebbero essere abbastanza raffinati da percepirla con precisione. Potrebbe gettarsi nel mare di lava e portarcela.

- Mettendolo in grado di scoprire i nostri piani, grande idea, Dragoluna. Oltre tutto quello che hai detto per lui dovrebbe riguardare anche me. Warlock fa una pausa. - Eppure non possiamo scartare nessuna possibilità. Tu e Pip andrete a cercare il surfista, Dragoluna, prendi un comunicatore.

- Ma… Pip sputa per terra.

- Niente discussioni. Warlock si volta. – Gamora trasporta quanta più massa lavica all’esterno della nave dove si solidificherà velocemente. A quel punto dirai a Drax se frammentarlo e prendere la gemma o rispedirlo sulla superficie. Io volerò sul pianeta e cercherò di determinare con maggiore accuratezza la posizione della gemma o di scoprire la natura dell’interferenza che percepiscono i miei sensi.

- Vuoi uno strappo sulla superficie, capo?Siete ancora qui? Abbiamo forse tutto il tempo del cosmo per recuperare la gemma? Pip e Dragoluna svaniscono. Warlock esce dal boccaporto mentre Gamora esclama – Energia.

 

New York

Pip e Dragoluna appaiono nell’appartamento di Alicia Masters.

L’intera stanza principale è un enorme magazzino buio, illuminato solo dalla luce del tramonto che gioca con il grande numero di figure superumane sparse in giro.

Un grande silenzio pervade la stanza.

- C’è qualcuno? La voce è ferma, non una sola traccia di timore.

- Non aver paura, Alicia Masters, sono Dragoluna. Stiamo cercando il tuo argenteo compagno.

- Non so dove sia. È partito, credo per lo spazio. Ma potete chiedere ai Fantastici Quattro… oppure ai Difensori. C’è qualcuno con te.

- Nessuno, è solo quello sgorbio di Pip, come avrai gia capito dalla puzza orribile che lo circonda.

- Ehi… Fa per protestare Pip

- Pip, non mi pare di averti mai ritratto, dovremo fare qualche seduta.

- Sarà un onore, mia cara…

- A presto Alicia. Pip Andiamo, destinazione Four Freedom Plaza.

 

Spazio – pianeta in formazione

Warlock plana nell’atmosfera (per così dire) del pianeta, indifferente al tremendo calore che si irradia e ai vapori venefici.

I suoi sensi supersviluppati lo guidano in direzione di un oggetto che, oltre un chilometro sotto di lui, si muove costantemente.

Si pone in levitazione sopra il punto in cui percepisce la gemma. Non gli resta, a quel punto, che isolare l’ambiente esterno ed estendere tutti i suoi sensi in profondità, fino a percepire l’essenza della gemma – Non avverto nessun’altra mente, eppure percepisco la gemma come sdoppiata, c’è veramente qualcosa che non va…

Un violento getto di magma lo investe trascinandolo nelle profondità del lago infuocato sballottato da correnti vorticanti. Dopo svariati momenti in cui gli è impossibile orientarsi ed impiega gran parte delle sue energie per proteggersi riesce finalmente ad individuare la nave da utilizzare come punto di riferimento.

Mentre si appresta a riemergere, contro la forza di veri e propri gorghi di lava, correnti vorticose che lottano per trascinarlo in fondo, quasi fossero dotate di una coscienza, viene agganciato dal teletrasporto della nave. Entrano in funzione i sistemi di sicurezza che riconoscono nella sua una massa omogenea e si assicurano che non venga frammentata. Il magna, a contatto con il gelo dello spazio solidifica in fretta, almeno in superficie e Warlock si trova si trova piantato per metà nella roccia, con le gambe che penzolano nello spazio.

Prima di potersi liberare Drax frantuma la roccia e Warlock si trova a galleggiare nel vuoto.

Riparte immediatamente verso la superficie mentre una sfera di magma si materializza accanto a lui.

 

New York – Four Freedom Plaza

Gli allarmi suonano violentemente, rompendo il silenzio del palazzo.

- Allarme intrusi. Tesseratti interni serrati. Porte di media, alta e massima sicurezza bloccate. Campo nullo azionato. Campo di forza azionato.

Subito i campi di forza avvolgono i due guardiani, che spariscono in un lampo.

- Livello primario non efficiente. Inizializzazione del secondo livello di sicurezza. Dalle pareti vengono sparati dardi tranquillanti.

La sacerdotessa di Pama salta tra i dardi, guardando con la coda dell’occhio i tentativi di Pip di proteggersi teleportando ogni oggetto che cerca di raggiungerlo. Salta tra due dardi, ne schiva un terzo, si abbassa per evitarne un quarto.

- Livello secondario non efficiente. Inizializzazione del terzo livello di sicurezza.

Dal muro vendono ora sparati dei raggi luminosi che Dragoluna continua agilmente ad evitare.

- Porca @*#§%&&@@. I due si teleportato in un altra ala del palazzo.

- Terzo livello non efficiente. Inizializzazione del quarto livello di sicurezza.

- Andiamocene, Pip, questo palazzo è palesemente vuoto.

I due spariscono.

 

Incrociatore – Ponte di commando – qualche minuto prima

- Computer. Ricalibrare gli strumenti su approssimazione 0. Energia. Merda, ancora una volta nulla. Computer valutare malfunzionamento sensori.

- Sensori pienamente operativi ed appena ottimizzati.

- Perché cazzo non agganciano l’obbiettivo, allora.

- Obbiettivo agganciato 123 volte.

Il volto di Gamora è alterato da un accesso d’ira, gli occhi iniettati di sangue.

- Ed allora, stupido computer, perché cazzo non riusciamo a teleportarlo, questo cazzo di obbiettivo?

- Dati insufficienti per risposta significativa. Rimane da effettuare verifica sperimentale su ritardo nel tempo di ritorno del segnale. Ritardo non dovuto a malfunzionamento strutturale. ALLARME. ALLARME. Soggetto Adam Warlock sotto attacco. Soggetto in movimento caotico sotto la superficie planetare.

- Computer calcola il margine di errore nel ritorno del segnale e tiralo su. Mentre fai i calcoli fai un tentativo senza correzione. Rapporto.

- Recupero soggetto Adam Warlock riuscito al secondo tentativo. Procedura riuscita al 78%. Procedure di sicurezza attivate.

- Hai teleportato solo un pezzo di Adam?

- Sistemi di sicurezza pienamente operativi e revisionati 124 secondi prima del loro utilizzo. Errore corretto del 22%. Soggetto Adam Warlock pienamente integro.

- Dov’è ora?

- Soggetto Adam Warlock in fase di rientro nella pseudo-atmosfera del pianeta.

- Pazzo. Computer, procedere con verifica sperimentale sul ritardo del segnale. Primo rapporto dopo 15 tentativi.

 

New York – Greenwich Village

I nostri due personaggi si materializzano davanti ad una insolita casa. – Non pensavo esistesse qualcosa in grado di bloccare il potere della gemma. Il maghetto si è attrezzato da quando ne ha appreso il vero potere.

- Inevitabile, visto che le gemme sono state causa di ben tre crisi, solo in questo continuum.

Dragoluna si avvicina alla porta e suona il campanello.

- Chi è? Risponde Wong aprendo.

- Dragoluna e Pip. Siamo alla ricerca di Silver Surfer e la sua compagna ci ha detto che forse era con i Difensori.

- Forse, ma ne il mio padrone ne i suoi ospiti sono in casa e non saprei dirvi dove si trovano. Se volete entrare per aspettarli…

- No, grazie, non abbiamo il tempo per questo. Pip…

 

Spazio – pianeta in formazione

Adam Warlock entra nell’atmosfera del pianeta.

Il rarefatto manto di gas vulcanici non sembra impensierirlo.

Ad un’altezza di alcuni chilometri si ferma ed espande i suoi sensi. Inizia a percepire i flussi energetici di quel mondo in formazione.

Getti di magma, di altezza e violenza inconcepibile cercano di abbatterlo.

Warlock li evita ora senza problemi. Fa il vuoto nella mente ed espande la sua coscienza. Cerca di relazionarsi con il pianeta, escludere tutto il resto e raggiungere la proto coscienza della gemma.

La smisurata coscienza, proto coscienza per la precisione, con cui entra in contatto sconvolge Warlock. C’è qualcosa di familiare e contemporaneamente di radicalmente alieno in essa. Così diversa dalla fredda razionalità famelica della gemma dell’anima. Qui c’è una bestialità (il termine è così inesatto…) basilare, un cieco richiamo dei bisogni… e sofferenza. Una sofferenza strana, come di piccole ma insistenti punture, piccoli pezzi strappati mista a una sofferenza più grande come se qualcuno cercasse di annullare la sua mente. – È questo che facciamo alle gemme cercando di usarle? […] Non è la gemma quella che sto percependo…

Uno strappo e la coscienza, la proto coscienza, è di nuovo libera.

- Adam, l’abbiamo presa.

Warlock riparte a forte velocità verso la nave.

 

Sirius x – Cabaret di Mamma Alpha

Pip e Dragoluna sono ormai senza tracce di Silver Surfer.

- Dragoluna, Abbiamo la gemma. Potete interrompere le ricerche.

- La sta usando per comunicare?Si.EVVAI!!!

Pip osserva a bocca aperta la manifestazione di gioia della sua compagna, usa, di solito, a ben altri comportamenti.

 

Spazio – Interno del Sistema Solare

La nave è stata riposizionata nella cintura degli asteroidi. All’interno si sta allestendo un laboratorio per monitorare il lavoro di Dragoluna.

- C’erano due coscienze. La cosa che ho capito un attimo prima che Gamora teleportasse la gemma è che quella con cui stavo entrando in comunicazione non era la gemma ma una proto coscienza che stava sviluppando il pianeta stesso.

Per la gemma la simbiosi perfetta, una coscienza da far sviluppare secondo i propri desideri, una mente vergine da forgiare per non opporre resistenza alla sua volontà.

- Sembra che la pretesa di Ego di essere un Antico dell’universo sia per lo meno precoce.

- Non necessariamente, Dragoluna. Può essere un’altra razza, sempre che sia possibile fare distinzioni di razza per i pianeti senzienti. O può essere un “cane” o un “topo”.

- O un “dio”. Tutti guardano Pip con sguardo sorpreso.

- Ok, siamo pronti. Warlock stempera la tensione.

 

Una mente

Dicono che non abbiamo ricordi della nostra infanzia. È possibile che la nostra coscienza in formazione rifiuti di trattenere il segno degli eventi. Di certo non vorrà ricordare questa enorme stanza. Le immagini sono sfocate, ma le parole sono chiare. – È di razza pura, l’unico, in questa giornata. Caricate gli altri per i forni. Provo una sensazione di disgusto, pur sapendo che la mia razza pratica questi usi da millenni. Sono nella mia stanza all’accademia militare, nel luogo che, da che ricordo, ho imparato a considerare la mia casa. Sono nel letto, piegato dai dolori per le punizioni corporali che mi hanno inferto. Ciò accade troppo spesso e in maniera del tutto immotivata, col solo scopo del soddisfacimento di chi le infligge. Nessuno può neppure immaginare quanto sia doloroso essere scomposti e proiettati nel cosmo, ma devo tornare a casa. Si è interrotta l’energia, maledizione. Proprio mentre stavo per vincere si è interrotta l’energia. Forza bruta 0 cervello 1, devo ricordarlo. Combattendo contro uno della levatura dell’araldo di Galactus riabiliterò il mio nome. NOOOOOOOOOOOOO! Sto combattendo contro Adam Warlock, una avversario di gran lunga superiore e riesco a tenergli testa. Mi sa che sono caduto in una trappola. Mi sto materializzando, devo assumere una forma che mi mascheri. ma tutti questi mesi nella cintura radioattiva non mi avranno fatto male?

 

Incrociatore – un laboratorio.

I sigilli della camera di stasi si aprono e con qualche sbuffo la differenza di pressione si riequilibra.

- Eccomi di nuovo qui. Sul volto del super skrull si dipinge un sorriso.

- Benvenuto. Warlock gli porge la mano.

 

Seguimos en combate